martedì 10 febbraio 2009

Provincia di Alessandria

Chiesa di Santa Giustina
SEZZADIO

L'impianto originale della chiesa risale al 722. Nel 1030 i monaci benedettini fondarono l'omonima abbazia, mentre nel 1033 la chiesa fu quasi completamente ricostruita e ampliata dal marchese di Sezzadio, Oberto. In tempi moderni, nel 1956 cominciò l'opera di restauro della chiesa, unica superstite degli antichi edifici appartenenti al monastero.
Chiesa di Santa Giustina – Villa Badia – via Badia, 53 – tel. 0131703659 - www.villabadia.com




Palazzo Callori
VIGNALE MONFERRATO

L'edificio è l'antica residenza dei signori di Vignale, risalente al XV secolo e ampliato nel corso del XVII secolo. Oggi è sede dell'Enoteca Regionale del Monferrato, a disposizione per produttori e consumatori.
Palazzo Callori - Enoteca Regionale del Monferrato – piazza del Popolo, 12 – tel. 0142933243 – www.enotecadelmonferrato.it




Castello di Uviglie
ROSIGNANO MONFERRATO

Adagiato sui colli a Est di Rosignano, il castello fu costruito tra il 1239 e il 1271 dalla famiglia dei Paucaparte. È il 1879 quando subentra il Conte Cacherano di Bricherasio, socio fondatore della Fiat. Dal 1992 la Tenuta del Castello diventa sede di coltivazione viticola, che prosegue ancora oggi.
Tenuta e Castello di Uviglie – via Castello di Uviglie – fraz. San Martino – tel. 0142488132 – www.castellodiuviglie.com




Castello Sannazzaro
GIAROLE

Il Castello medievale di Giarole fu edificato nel XII secolo e restaurato nell'800, epoca alla quale risalgono anche gli interni. Da sempre appartenuto alla famiglia Sannazzaro, oggi lo si può ammirare in tutto il suo plendore: con i mattoni a vista e il vasto parco attraversato dal torrente Grana.
Castello Sannazzaro - via Roma, 5 - tel. 3472505519 - www.castellosannazzaro.it




Mazzetti d'Altavilla distillatori dal 1846
ALTAVILLA MONF.TO

Dopo avere ammirato il centro storico di Altavilla, ancora racchiuso dalla cinta muraria con rari esempi di palazzi barocchi e dell'800, si può visitare la nota distilleria. Da visitare in azienda la cappella votiva "La Rotonda" e la mostra "Lo Spirito, il Sogno e l'Arte", di Luca dall'Olio.
Mazzetti d’Altavilla distillatori dal 1846 - viale Unità d'Italia, 2 – tel. 0142926147




Il Castello Reale
OVIGLIO

Il castello assunse il nome attuale dopo l'acquisto da parte della regina Cristina di Savoia, e già nel 1908 venne dichiarato monumento nazionale per la sua arte e la sua storia. Oggi ospita un relais di grande stile, con 9 suites alle quali si accede passando per le antiche cantine, le sale, il deambulatorio e la biblioteca, abilmente ristrutturati.
Castello Reale di Oviglio – via XXIV Maggio, 1 – tel. 0131776166 – www.castellodioviglio.it




Castello di Redabue
MASIO

Il Castello di Redabue, ai confini tra la provincia di Alessandria e quella di Asti, risale con molta probabilità al XIII secolo, anni a cui risale la datazione di alcuni archi di tufo alternati a mattoni. Oggi sono aperti al pubblico gli spazi dell'antica cantina, alla base del castello, e la chiesta adiacente, disegnata da Filippo Juvarra come prototipo della Basilica di Superga. Di rara suggestività il parco, che si estende per oltre dieci ettari con piante secolari come il lauro, il salice e l'ippocastano. Il Castello di Redabue ha a disposizione anche mini appartamenti, ristrutturati di recente nei locali del fattore, che danno sulla corte medievale antistante il castello.
Castello di Redabue – strada Redabue, 5 – tel. 3406589310 e 3483395880 – www.redabue.it




Villa Perona
CELLA MONTE

Villa Perona sorge proprio dove un tempo c'era l'antico castello di Cella Monte. Creata nel 1874 interamente in tufo, è famosa per i suoi “infernott”. Oggi è agriturismo con
parco, corte padronale e villa gentilizia, gestita dalla famiglia Pigino. A Villa Perona si potrà poi pernottare nelle camere della casa padronale, pranzare e degustare i vini dell’azienda.
Villa Perona - strada Perona, 1 – tel. 0142488280




Castello di Lignano
FRASSINELLO MONFERRATO

Il passato del Castello di Lignano è ricco di storia e di suggestioni. Le sue origini, incerte, risalgono all'epoca romana. All'interno del maniero oggi è attiva un'azienda agricola vitivinicola, che estende le sue vigne sulla collina circostante, per un totale di quindici ettari.
Castello di Lignano – strada Castello di Lignano, 1 - tel. 0142925326 – www.castellodilignano.com


Castello di Razzano
ALFIANO NATTA

Il castello sorge su un antico sito romano, con un impianto originale risalente con molta probabilità alla metà del IX secolo. La preziosa dimora nobiliare è del 1697, e conobbe momenti di particolare prestigio nel Settecento grazie alla famiglia Caligaris, che ne conservò la proprietà per oltre 200 anni. Dagli anni Sessanta la proprietà è passata alla famiglia Olearo che ha ridato al castello l'originario splendore, utilizzando le antiche cantine per la produzione di vini. All'interno del maniero è presente un relais con suites che si affacciano sulla bella corte con un rigoglioso giardino all'italiana. Il Castello di Razzano è anche un suggestivo relais con 9 camere. Le cantine ospitano anche un ricco museo delle contadinerie.
Tenuta Castello di Razzano – loc. Razzano, 2 – tel. 0141922124 - www.castellodirazzano.it




Tenuta Isabella
MURISENGO

La frazione di Corteranzo si erge dall'alto delle sue colline a dominare il territorio circostante. Qui prevalgono, da tempi immemorabili, le coltivazioni di viti che donano abbondanti uve per la produzione di ottimi vini. La Tenuta Isabella, con i locali del nuovo relais, la Canonica di Corteranzo, ha salvato alcune costruzioni storiche del paese.
Tenuta Isabella - fraz. Corteranzo - via Gianoli, 64 – tel. 0141693000




Locanda dell'Arte
SOLONGHELLO

Dove nel Settecento sorgeva un asilo d'infanzia gestito dalle suore, oggi trovano spazio 15 appartamenti dotati di ogni comfort. Ma la Locanda dell'arte non è solo uno stupendo relais, ma anche un museo dove gli ospiti trovano stampe e dipinti da ammirare, bei libri d’arte da consultare. Questo sarà il suggestivo scenario della cena tematica della prima Resistenza Umana a numero chiuso e aperta a tutti i soci del Club di Papillon. Il menu di stampo rinascimentale evocherà le ricette di Bartolomeo Scappi, "cuoco secreto" alla corte di Pio V. Consultate il menu. Prezzo della cena: € 30 per i soci, € 35 per i non soci.
Locanda dell'arte – via Asilo Manacorda, 3 – tel. 0142944470 - cell. 3337853342 – www.locandadellarte.it




Castello di Camino
CAMINO MONFERRATO

Edificato attorno all'anno 1000, nel 1323 il maniero passò nelle mani della famiglia Scarampi, banchieri di Asti, e così rimase fino al 1950. Per merito delle numerose opere di restaturo e di un ottimo stato di conservazione, possono ancora essere ammirate le mura e le torri merlate, parte del nucleo originario. Del Settecento la costruzione delle finestre ad arco sulla sommità della torre, la posa dei balconi in pietra sulla facciata e il rifacimento dello scalone e della sala dal ballo. All'interno del castello oggi vengono prodotti i vini tipici del Monferrato, e nell'ala sinistra del maniero è stata realizzata un'affascinante foresteria con 22 camere.
Castello di Camino – via Castello, 30 – tel. 0142469134 o tel. 01611895157 (Bieffepi Consulenze) - Visite: su prenotazione – www.castellodicamino.it




Ca' San Sebastiano
CAMINO MONFERRATO

Nel cuore del Monferrato sorge questo wine-resort ambientato in un antico casale ristrutturato con cura: dieci alloggi dove potere navigare in internet, due panoramiche piscine, un centro benessere dove si pratica la wine therapy e tante attività come corsi di cucina, gite in mountain bike, degustazioni di vini...
Ca' San Sebastiano – fraz. Castel San Pietro - via Ombra, 10-12 – tel. 0142945900 - cell. 3395030545 - www.casansebastiano.it - info@casansebastiano.it




Sacro Monte di Crea
Comune di Serralunga di Crea
SERRALUNGA DI CREA

La costruzione risale al 1589, e dal 1820, anno dell'ultimo ampliamento, il Sacro Monte di Crea è costituito dalla basilica, 23 cappelle maggiori e cinque minori, dette romitori. A fare da cornice, il Parco naturale (con area attrezzata) del Sacro Monte di Crea. Ha un'estensione di quasi 50 ettari, e fu istituito dalla Regione Piemonte nel 1980 per tutelare anche i beni ambientali in cui è inserito il complesso del Sacro Monte.
Sacro Monte di Crea – Cascina Valperone, 1 - Ponzano (Al) - tel. 0141927120 - www.parcocrea.it




Chiesa Santi Filippo e Michele
VILLAMIROGLIO

Nel Comune di Villamiroglio è stata edificata nel XVIII secolo questa bella chiesa in cotto, con lesene verticali che la dividono in tre parti e con un timpano sinuoso, che richiama lo stile Barocco.
Chiesa Santi Filippo e Michele – Villamiroglio. Per info: Associazione Culturale “C'era una volta...” di Villamiroglio – tel. 0142947235 - 0142947256




Castello di Gabiano
GABIANO

Le documentazioni parlano di un maniero fondato dallo stesso Aleramo all'estremo Nord-Ovest dell'attuale provincia di Alessandria, già nel VIII secolo. È tuttavia dal 1164, con l'investitura di Gugliemo II del Monferrato per mano di Federico I, che il castello diventa nodo strategico per il Monferrato. Dopo un attento restauro compiuto attorno al 1920, oggi è sede di importanti attività culturali e di un'azienda vitivinicola.
Castello di Gabiano – via San Defendente, 2 – tel. 0142945004 – www.castellodigabiano.com




Museo dei Campionissimi
NOVI LIGURE

Parlando di ciclismo, la memoria non può che portare a Novi Ligure, la "cittá dei campionissimi" e di tanto ciclismo pedalato e organizzato. Costante Girardengo, novese purisangue, e Fausto Coppi, che in questa cittá ebbe il battesimo sportivo e visse praticamente tutta la vita. Già dal viale che ospita il Museo, omonimo e intitolato ai Campionissimi, il visitatore viene accompagnato da alcune opere d’arte che, attraverso un percorso tra i materiali e le forme, lo introducono alla bicicletta ed alle sue rappresentazioni artistico-simboliche.
Apertura al pubblico a seconda degli eventi - Informazioni e prenotazioni per gruppi: Iat - tel. 014372585




ACQUI TERME

L'antico nome romano della città, Aquae Stellae, allude all'abbondante presenza di acque termali, le stesse di cui già Plinio il Vecchio scriveva nel I secolo d.C. Dopo la scomparsa di numerose strutture nel corso dei secoli, dagli anni Trenta ad oggi le Terme di Acqui hanno vissuto una costante crescita, sia strutturale sia qualitativa, puntando sulla ricerca scientifica relativa alla fangobalneoterapia, Nella piazza della Bollente, l'acqua sgorga dall'antica sorgente a 75° C. Merita una visita il Castello dei Paleologi, utilizzato nei tempi dal vescovo di Acqui Terme come residenza privata, quindi passato nelle mani della famiglia dei Paleologi e di altre importanti famiglie nobili. Oggi ospita le collezioni del Museo Civico Archeologico.
Terme di Acqui – via XX Settembre, 5 – tel. 0144324390 – www.termediacqui.it
Enoteca Regionale di Acqui Terme c/o Palazzo Robellini – piazza Levi, 7 – tel. 0144770273/4 – Visite: tutti i giorni (festivi compresi), 10-12,30 e 15,30-19 – chiuso lunedì e mercoledì.
Castello dei Paleologi - via Morelli, 2 - tel. 014457555





Provincia di Asti

Locanda del Sant’Uffizio
PENANGO

L’abitato di Penango è documentato prima dell’anno 1000. Da visitare nei giorni di Golosaria: la Chiesa parrocchiale barocca di San Grato (sec. XVIII), riconducibile come disegno architettonico al Magnocavallo e la Chiesa parrocchiale di San Vittore (originaramente romanica; ricostruita nel XVIII secolo), in frazione Cioccaro. Proprio a Cioccaro di Penango l'ex monastero Locanda del Sant’Uffizio, ora relais di charme immerso nel cuore del Monferrato: una costruzione secentesca, gradevolmente austera, conserva negli ampi spazi il silenzio delle sue antiche origini ecclesiastiche. Circondata da un parco centenario e affacciata su un grazioso giardino all'italiana.
Locanda del Sant’Uffizio - strada del Sant'Uffizio, 101 – tel. 014116292 – www.thi.it




Castello di Cortanze
CORTANZE

Il castello, eretto nel X secolo gode di un bellissimo panorama ed è circondato da un parco ottocentesco: imponenti sono i bastioni e la struttura nel suo insieme, in ottimo stato conservativo sia all’esterno che all’interno. Il castello di Cortanze è anche ristorante e ha disponibilità di 12 stanze per pernottamento.
Castello di Cortanze - via Marchesi Roero, 1 - tel. 0141690917 - www.castellodicortanze.it




Comune di Castell'Alfero
CASTELL'ALFERO

Il centro storico è un luogo unico per panorama e caratteristiche architettoniche. Da una parte il castello dei Conti Amico, edificato nel ‘700, dall’altra la chiesa parrocchiale dei S.S. Pietro e Paolo (sec. XVIII – XIX). Iniziative:
Comune di Castell’Alfero - tel. 0141406615 – cell. 3358375675
www.castellalfero.net - info@castellalfero.net




Chiesa romanica dei S.S. Nazario e Celso
MONTECHIARO D’ASTI

A 2 km dal centro di Montechiaro si trova la chiesa romanica intitolata ai Santi Nazario e Celso, risalente al XII secolo.
Comune di Montechiaro - tel. 0141999136


Chiesa romanica di San Secondo
CORTAZZONE

l più noto e storicamente rilevante monumento del paese è la chiesa romanica di San Secondo (sec. XII). Decorazioni e capitelli di particolare interesse storico.
Comune di Cortazzone – tel. 0141995504




Azienda Vitivinicola Bava
COCCONATO

Il paese sorge su una delle più alte colline del Monferrato astigiano (500 metri sul livello del mare) e la sua storia è caratterizzata da numerose vicende belliche. Proprio a causa di tali vicende, del medievale castello di Cocconato oggi resta soltanto la torre cilindrica a due piani, con merlatura guelfa.
A Cocconato si trova Bava, azienda vitivinicola e di invecchiamento fra le più note del Piemonte. La famiglia possiede vigneti nel paese di Cocconato sin dal 1600, ma è dal 1911 che è nata la casa vinicola propriamente detta.
Azienda Vitivinicola Bava - strada Monferrato, 2 - tel. 0141907083 - bava@bava.com




Abbazia di Vezzolano
ALBUGNANO

Vero e proprio gioiello storico e architettonico dell’arte romanica l'Abbazia di Vezzolano, faceva parte di un complesso religioso edificato nel XII secolo. All’interno della chiesa, notevole è il tramezzo, pezzo unico di romanico piemontese; splendido il piccolo chiostro e notevoli gli affreschi, fra i quali il “Contrasto fra tre vivi e tre morti” che evoca la “foresta di Vezzolano” di Carlo Magno.
Abbazia di Vezzolano - telefono custode: 0119920607




Colle Don Bosco
CASTELNUOVO DON BOSCO

Sul colle a 2 km dall’attuale centro di Castelnuovo Don Bosco, nacque, il 16 agosto 1815, Giovanni Bosco. Sulla collina che oggi prende il nome dal Santo sorgono il maestoso Tempio (costruito dai Salesiani negli anni ’60 e composto da due chiese sovrapposte) e il Centro storico, piccolo villaggio dove Giovanni Bosco visse sino ai 16 anni d’età e che ancora conserva la casa natale del santo, i fienili, le stalle, il prato dove Giovanni, bambino, vide se stesso in sogno circondato da tanti ragazzi, preannuncio della sua futura missione.
Oltre al Tempio, sono visitabili il Museo Etnografico, la casa natale e il Santuario di Maria Ausiliatrice, eretto nel 1915 nel primo centenario della nascita di Don Bosco (apertura
giornaliera; pausa di chiusura delle 12 alle 14).
Info: tel. 0119877162




Castello di Moncucco
MONCUCCO TORINESE

La prima attestazione dell'esistenza del castello di Moncucco è contenuta in un diploma imperiale del 5 ottobre 1164. Nel '200 nacquero in questo castello due cavalieri templari: i fratelli Nicolao e Iacopo. L’edificio, poi passato ai Savoia, oggi di proprietà comunale, conserva l’originaria struttura medievale, e al suo interno è allestito il Museo del Gesso.. Nel paese di Moncucco ha anche sede la Bottega del Vino di Moncucco.
La Trattoria del Freisa – via Mosso, 6 – tel. 0119874765 www.trattoriadelfreisa.it oppure Segreteria Bottega del Vino - tel. 0119927028 www.bottegadelvinodimoncucco.it



Castello di Piea
PIEA

L’insediamento di Piea risale all’epoca romana ed è appartenuto ai Roero e ai Savoia (XVIII sec.). L’edifico è particolarmente interessante, sia dal punto di vista storico che archittettonico. Se ne segnala l’ottimo stato di conservazione.
Info: tel. 0141901641



Aramengo e Guido Nicola
ARAMENGO

Il paese presenta un’interessante chiesa parrocchiale, dedicata a Sant’Antonio Abate (sec. XVIII), con dipinti attribuibili alla scuola del Moncalvo. Relativamente alle particolarità enogastronomiche, si ricordano soprattutto tartufi, salumi e pregiati vini. Qui è attivo il laboratorio di restauro di Guido Nicola, uno dei più importanti restauratori del mondo.
Info: Comune di Aramengo - tel. 0141909129).




Bottega del Grignolino
PORTACOMARO

Nel torrione medievale splendidamente conservato si trova la Bottega del Grignolino, accurata selezione del vino più noto del territorio. Annesso alla Bottega del Grignolino è il Ristorante della Bottega del Grignolino; tra i piatti proposti, si segnalano gli Agnolotti ai tre arrosti (vitello, coniglio, maiale), il Risotto del Torrione (con salsiccia, funghi, piselli, dadini di prosciutto e pollo), Brasato alla Monferrina e Tajarin.
Bottega del Grignolino: Visite dalle ore 9 alle 18.
Ristorante della Bottega del Grignolino - piazza Marconi,16 - tel. 0141202666
Orari d’apertura: dalle 12.30 alle 14.30 e dalle 20.00 alle 21.30. Consigliata la prenotazione. Per gruppi oltre le 30 persone: prenotazione indispensabile con anticipo di 2 settimane. Per gruppi inferiori alle 30 persone: prenotazione con anticipo di almeno 3 giorni.




Chiesa romanica di San Martino
BUTTIGLIERA D’ASTI

Il paese, sorto nel XIII secolo, è noto per possedere il campanile più alto del Monferrato (63 metri). Il monumento più rilevante è la chiesa romanica intitolata a San Martino vescovo di Tours (sec. X), attualmente compreso nell’area cimiteriale. All’interno si trova un affresco databile con ogni probabilità al XIII secolo. In Buttigliera si segnala anche la chiesa barocca di San Michele, costruita nel 1758.
Info: Comune di Buttigliera d’Asti – tel. 0119921812


Castello e Chiesa romanica
MONTIGLIO MONFERRATO

L’abitato, esistente già prima dell’anno 1000, è caratterizzato dalla presenza del castello, di cui si ha testimonianza dal XII secolo. Nel parco del castello si trova la Cappella di Sant’Andrea, con il più importante ciclo di affreschi trecenteschi del Piemonte. Sempre in Montiglio è possibile visitare la chiesa romanica di San Lorenzo (sec. XII).
Per visite al castello: tel. 3683354476. Info: Municipio di Montiglio: tel. 0141994008 - cell. 3356915703 – Iat di Montiglio: tel. 0141994006




Castello di San Martino Alfieri
SAN MARTINO ALFIERI

Nel castello, la cui esistenza è già attestata nel 1237, soggiornarono l’architetto Benedetto Alfieri e il poeta Vittorio Alfieri. Il castello è oggi sede dell’Azienda Agricola Marchesi Alfieri, che comprende 24 ettari di terreno a vigneto, di cui 15 ettari coltivati a barbera.
Info: tel. 0141976015 - www.marchesialfieri.it - info@marchesialfieri.it. Per gruppi, necessaria la prenotazione.


Castello di Cisterna d'Asti - Museo di arti e mestieri
CISTERNA D’ASTI

Nel castello, che risale al '500 è da visitare il Museo che raccoglie più di 3000 oggetti in ambienti di lavoro del torronaio, dell’oste, del fabbro, del tabaccaio, del tipografo.
Visite guidate (ultimo ingresso ore 18).
Biglietto d’ingresso: 2 euro.

Info: tel. 0141979021 - www.museoartiemestieri.it - info@museoartiemestieri.it




MONCALVO

Di origine romana (il toponimo Mons Calvus ne indica il sito non particolarmente boscoso), l’abitato è documentato nel 1164, anno in cui Federico I assegnò il territorio ai Marchesi del Monferrato. L’esistenza di un castello è certa nel 1270. Conteso fra i Paleologo, i marchesi di Saluzzo e, successivamente, i Gonzaga, i Francesi, gli Spagnoli e i Savoia, il castello subì forti distruzioni e rimaneggiamenti. La parte centrale dell’originaria struttura fu trasformata in piazza, ancor oggi centro vitale del paese. La piazza è circondata da un porticato ad Est, mentre sul versante settentrionale restano il muro di difesa con due torri ottagonali, due baluardi a pianta circolare e un fossato. Sulla piazza si affaccia il bel Teatro Comunale (1878, costruito sul sedime dell’antico Corpo di guardia secentesco).
La particolarità del luogo, oltre al suggestivo centro storico, è la presenza di numerose opere di Guglielmo Caccia detto “il Moncalvo” (Montabone, 1568 – Moncalvo, 1625), il maggior artista piemontese relativamente all’iconografia religiosa di stampo controriformista. Oltre che a Moncalvo, opere di Guglielmo Caccia si trovano ad Asti (Cattedrale), Crea, Chieri, Villanova (parrocchiale di San Martino e San Pietro), Casorzo, Calliano, Penango, Castagnole Monferrato, Montemagno. Al Moncalvo si deve la fondazione, nel 1611, del monastero di Sant’Orsola, oggi sede del Palazzo Civico.
Da segnalare, inoltre, la Fiera del Bue Grasso, la Sagra del Bollito e la Fiera del Tartufo organizzate ogni anno.
Da visitare:
Chiesa di San Francesco (sec. XIV) – piazza San Francesco, 1 – tel. 0141917450
Pregevoli i dipinti del Moncalvo.
Chiesa della Madonna delle Grazie (sec. XVIII) – via Conciliazione – tel. 0141917450
Questa chiesa è attribuita al Magnocavallo.




ASTI

Nella città di Asti merita una visita la Cripta e il Museo di Sant'Anastasio , una duplice realtà di sito archeologico e sede museale con collezioni di capitelli in arenaria, capitelli, mensole, conci d’arco scolpiti e bassorilievi. Meritevole di interesse anche il Complesso di S. Pietro e Musei Paleontologico e Archeologico. Il Complesso comprende la chiesa rotonda (XII sec.), la contigua cappella Valperga, il chiostro e parte dell’antica casa priorale (sec. XIII). Nei locali della casa priorale hanno sede i Musei Paleontologico e Archeologico.
Altre informazioni su musei, monumenti e istituti culturali astigiani si possono trovare sul sito internet del Comune di Asti agli indirizzi: Ufficio Cultura del Comune di Asti e e Ufficio Turismo del Comune di Asti.

Cripta di Sant'Anastasio - corso Alfieri, 365/A - tel. 0141437454/399489
Complesso di San Pietro - corso Alfieri, 2 - tel. 0141353072/399489 - Apertura: novembre-marzo da martedì a domenica 10–13 e 15–18; aprile-ottobre da martedì a domenica 10–13 e 16–19.




NIZZA MONFERRATO

Anche leggendarie, oltre che storiche, le origini del toponimo, che accosta alla romana “Nicia” o “Villa nova Nicie” il termine greco “Nicea”, vittoria. La sua esistenza è attestata dal 1021, ma la sua fioritura risale agli anni successivi al 1225, quando l’abitato fu eretto come villanova. Dai marchesi del Monferrato ai Paleologo, da Carlo Emanuele I di Savoia al duca di Mantova, la storia del luogo dimostra quanto fosse ambito il suo strategico dominio. Notevoli, di conseguenza, le modifiche e i rifacimenti dell’originaria struttura fortificata, di cui oggi resta come monumento significativo la torre quadrata, attuale sede del Municipio.
Fra le caratteristiche enogastronomiche si segnala la coltivazione del “cardo gobbo” e la produzione di Barbera.
Da vedere:
Palazzo Comunale – piazza Martiri d'Alessandria, 19 – tel. 0141720511
Palazzo Crova – Sede della Biblioteca Civica – via Gozzellini - tel. 0141726898
Museo Bersano delle Contadinerie e delle Stampe sul vino – piazza Dante - tel. 0141720211
Enoteca Regionale - via Crova 2 - Tel. 0141793350 - www.enotecanizza.it - Apertura: dal mercoledì alla domenica – Orario:11-13 e 17-24.

Nessun commento: